mercoledì 21 dicembre 2016

PROSCIUTTO CARAMELLATO CON KNACKEBROD AI SEMI MISTI PER L’ANTIPASTO DI NATALE.

Siamo quasi arrivati alla festa più amata dell’anno. Anche da chi magari non la vive come una ricorrenza religiosa. Perché è la festa che riunisce insieme la famiglia intorno a un tavolo imbandito di ogni leccornia.
Sono giornate campali, queste, alla ricerca degli ultimi regali, ma soprattutto per la frenetica organizzazione dei vari pranzi e cene che ci aspettano.
Se ancora non avete idea di cosa cucinare ecco un menù pensato appositamente da me e dalle mie amiche blogger, Carla, Consuelo e Linda con cui condivido la  rubrica Idea Menù.
Io vi propongo un antipasto semplice ma di grande effetto.



venerdì 9 dicembre 2016

HOLLANDSE STROOPKOEK: LA TORTA OLANDESE ALLO SCIROPPO E BIRRA

Ecco un dolce che sa proprio di Natale, di giornate nevose e fredde, di riunioni di famiglia davanti al caminetto acceso e all'albero decorato. Veramente è buono sempre, anche dopo l’Epifania. Quando le feste son finite ma il freddo ancora no e sia ha voglia di qualche coccola dolce.
Infatti in Olanda, dove è originaria, questa torta si può trovare praticamente durante tutto l’inverno, ma è un dolce tipico delle feste natalizie che qui iniziano il 5 dicembre con Sinterklaas o San Nicola, San Nikolaus, che poi è diventato nei paesi anglosassoni Santa Claus e da noi Babbo Natale.



domenica 4 dicembre 2016

ANCORA BISCOTTI: LE PRINCIPESSINE AL BURRO DI ADA BONI

Mi sto preparando ad accogliere degnamente Babbo Natale e i suoi aiutanti, caso mai passassero di qui.
Ancora biscotti, ma soprattutto ancora italianissimi biscotti.
Ultimamente, specialmente questo periodo di festività, imperversano ricette di oltre confine, dai grandi pasticceri francesi alle ricette veloci e più facili, forse, delle food star inglesi e americane. Tutte comunque accattivanti e molto fashion e devo ammettere davvero golosissime. Lo confesso ci sono cascata pure io, non mi sono certo tirata indietro, non è che adesso voglio fare la snob, ci mancherebbe e nei prossimi giorni ve ne darò dimostrazione, se vi andrà di venirmi a trovare.
Però mi è venuta improvvisamente voglia di riscoprire anche vecchie ricette. Non soltanto quelle della nostra tradizione regionale.


giovedì 1 dicembre 2016

BISCOTTI AL MIELE E CIOCCOLATO E I PREPARATIVI PER IL NATALE

Primo giorno di Dicembre.
Adesso si. Adesso posso finalmente scatenarmi con i preparativi per il Natale.
Io sono sempre un po’ restia a iniziare troppo presto e ultimamente c’è la tendenza di tirar fuori gli addobbi dell’albero mentre ancora si mettono via sdraio e ombrelloni.
Un filino presto. Forse si.
Io faccio la gnorri, la superiore, la snob, però poi in realtà inizio a pensare a cosa fare per rinnovare le decorazioni, a cosa cucinare per i vari pranzi e cene, a cosa regalare ad amici e parenti, cercando anche di ricordarmi cosa ho regalato l’anno precedente e cosa ho ricevuto per evitare figure barbine.
Diciamo che mi trattengo fino ai Santi, poi mi prende la sindrome dell’Elfo di Babbo Natale e  comincio a scartabellare libri e riviste di cucina e cucito.



mercoledì 23 novembre 2016

POLPETTE O HAMBURGER DI QUINOA E AMARANTO PER IDEA MENÙ

Non l’avrei detto ma son anche buoni.
Quinoa e Amaranto.
Sembrano i nomi di due personaggi buffi dei cartoni animati.
Invece son cereali. O meglio pseudo cerali.
Perché botanicamente non lo sono veramente, ma si comportano come tali.
Son cerali fighi, che vanno di moda adesso.
Che se non li hai mai usati non sei nessuno.
Perché arrivano da lontano, nello spazio e nel tempo: provengono dall'America Latina ed erano conosciuti già dalle popolazioni precolombiane.
Inoltre fan tanto bene, son buoni, contengono una miriade di nutrienti, saziano di più e quindi dovrebbero anche far dimagrire. Se non altro per sillogismo.




lunedì 21 novembre 2016

TIRAMISÙ AL CIOCCOLATO E COGNAC PER MTCHALLENGE

Altra sfida, altra ricetta.
Dai piattini salati in stile catalano si passa al dolce più amato e conosciuto al mondo, tutto italiano: il Tiramisù.
Susy May ce lo ha proposto per la sfida di Novembre dell’MTChallenge in due versioni.
Una è quella originale: savoiardi, uova, mascarpone, zucchero, caffè e cacao, come lo conosciamo tutti, ma proprio tutti visto che è il dolce italiano più amato all’estero.
L’altra è molto particolare, nata dalla fantasia di Susy e dal suo amore per il cinema.
Un “tiramisù burlesque”, dedicato alla regina del burlesque, la sensuale Dita Von These.
E qui si arriva al succo della questione: per la gara bisogna fare si un tiramisù, ma anche dedicarlo a un film o un icona del cinema, possibilmente un icona sexi.


mercoledì 9 novembre 2016

TAGLIOLINI AL CACAO CON CREMA DI PECORINO E NOCI PER IDEA MENÙ

Eccoci al mercoledì di Idea Menù.
Questo è dedicato ai formaggi.
Quindi formaggio dall'antipasto al dolce.
Pesante? Mica detto. Basta dosarlo con accuratezza, magari accostarlo a verdura o frutta di stagione, magari optare per cotture leggere.
A giudicare da quello che hanno preparato le mie amiche, loro ci sono riuscite.
Io diciamo che come al solito mi sono lasciata prendere troppo dalla gola.




giovedì 3 novembre 2016

Vade DIETRO... LA LASAGNA! IL NUOVO LIBRO DELL'MTCHALLENGE!




È ufficiale.
Da oggi possiamo pensare al Natale.
Possiamo andare alla ricerca di nuovi addobbi per l’albero e nuove statuine del Presepe.
Cominciare a pensare al menù delle feste e stilare una lista di regali.
Cosa regalare a chi?
Ma ve lo dico io cosa.
Un bel libro di cucina.

giovedì 27 ottobre 2016

FOCACCETTE DI PATATE DELLA VALBORMIDA O QUASI PER IDEA MENÙ

Si fa presto a dire focaccette di patate.
Nel savonese è un discorso in cui ci si potrebbe perdere.
Dipende se ci si trova in Riviera o nell'entroterra.
In riviera, da dove provengo io, quando si parla di focaccette di patate si intendono i “figassin de patatte”. Un impasto di farina, lievito e patate lessate e schiacciate.
Più farina che patate. Un ‘impasto bello sodo, che deve lievitare fino al raddoppio.
Poi viene steso e tagliato a losanghe o tirato in salsicciotti e tagliato a pezzi, che poi vengono fritti.
Nell'impasto si può anche aggiungere del cipollotto fresco tritato, o erbe aromatiche, olive taggiasche tritate. A seconda dei gusti.
Ma il vero figassin è in purezza.
Perché poi lo si deve accompagnare con una bella fetta di salame o lardo.
Questo a casa mia, in riva al mare.
Ma se da Savona si sale verso la Valbormida la questione cambia.





lunedì 24 ottobre 2016

TAPAS DAI CARAIBI ALL’AFRICA, A PASSO DI DANZA, PER L’MTC.

Mai come in questo caso mi ritrovo a scrivere e postare all'ultimo momento.
Con il tempo che incalza.
Ultimamente sono sempre stata tra i ritardatari, in realtà, ma questo mese credevo davvero di non farcela.
Eppure il tema del mese dell’MTChallenge è davvero stimolante e ho avuto idee a raffica fin dall'inizio.
Poi si sono susseguiti tutta una serie infinita di intoppi, impegni, cambi di programma, guai personali che non sto a raccontare. Quindi ho rimandato tanto che ora mi ritrovo a scrivere praticamente a notte fonda.
Potevo anche prendermi una pausa e saltare una sfida ma mi dispiaceva un po’ prima di tutto perché stimo molto Mai Esteve, la vincitrice del mese scorso,  come food blogger ma anche come persona. Poi perché, da spagnola qual è, ci ha introdotti nella loro tradizione più peculiare: la movida, l’andare in giro per locali a bere e sgranocchiare tante cose buone. Un apericena in itinere insomma.
Tutto questo si traduce in tre parole chiave: tapas, pinchos e montaditos.



sabato 22 ottobre 2016

WHOOPIE PIE ALLA CASTAGNA PER LA SETTIMANA DELLA CASTAGNA DI AIFB.

Non potevo mancare.
Dovevo celebrare la settimana della castagna di AIFB, sempre nell’ambito del Calendario del Cibo Italiano.
Perché l’ambasciatrice è una mia amica, la blogger Silvia Leoncini (La masca in cucina).
Inoltre si è appena conclusa la Fiera Nazionale del Marrone a Cuneo, a cui abbiamo partecipato insieme. Tra qualche giorno spero di riuscire a pubblicare un post dove vi racconterò tutto quello che abbiamo combinato, per ora vi voglio offrire soltanto un piccolo dolce.
Alle castagne ovviamente, o ai marroni.




mercoledì 12 ottobre 2016

FIERA DEL MARRONE CUNEO 2016.

Ovvero la grande festa dedicata a questo prodotto d’eccellenza del cuneese che rappresenta ancora una importante risorsa del settore agroalimentare.
Fin qui siamo tutti d’accordo.
Quello che mi preme dire è che ogni anno l’evento si arricchisce di importanti novità: spettacoli, intrattenimento, congressi, dibattiti, degustazioni e cooking show, tutti all’insegna del divertimento. Grazie al Comune di Cuneo, Confcommercio e Conitours che li hanno voluti e sostenuti. Ce ne sarà davvero per tutti i gusti.
La novità di quest’anno è il PalaMarrone, una tensostruttura che verrà realizzata in piazza Europa, proprio a due passi da piazza Galimberti, in pieno centro.
In questo luogo si svolgeranno molti degli eventi in programma.




mercoledì 5 ottobre 2016

TORTA D’AUTUNNO ALL’UVA PER IDEA MENÙ.


Il menù che vi propongo oggi con Carla, Consuelo e Linda è dedicato all'autunno.
A me il compito di preparare il dolce.
Io amo i dolci semplici, rustici, con pochi ingredienti.
Ma soprattutto quei dolci che non richiedono cognizioni elevate di pasticceria, dosi precise al grammo, procedure altamente scientifiche.
Seppur nel mio animo alberghi ancora un piccolo chimico, il rigore scientifico viene meno quando si tratta di cucina. Qui prevale la parte disordinata e caciarona di me.




sabato 24 settembre 2016

GNOCCHI DI PATATE PER MTCHALLENGE 59

Per la sfida di settembre dell’MTChallenge ci sono gli gnocchi di patate.
Cosa posso dire se non che sono felice. Confusa (e agitata) e felice.
Felice perché gli gnocchi sono davvero il mio piatto preferito. Lo dimostra il fatto che sul blog ci sono già almeno 6 o 7 ricette, non tutti di patate in realtà, di zucca, castagne, zucchine, persino ricotta e robiola.
Quelli veri però sono di patate.
E senza uovo, come ho imparato a fare da mia nonna e come ci insegna anche Annarita Rossi, la vincitrice della scorsa sfida, quella sulla pizza alla napoletana.





giovedì 22 settembre 2016

ARROSTO ARROTOLATO CON PROSCIUTTO E FUNGHI PER AIFB.

Un altro appuntamento con il Calendario del Cibo Italiano di AIFB.
Questa volta è la GiornataNazionale degli Arrosti Arrotolati e in questo caso la blogger ambasciatrice  non è solo una mia amica ma anche una compaesana: Silvia Leoncini del blog “La Masca in Cucina”.
Siamo tutte e due liguri trapiantate da tempo nelle montagne monregalesi.
Siamo perennemente con un piede sul bagnasciuga e l’altro sulle pendici del Monte Moro.
Lei in realtà ultimamente sta portando i suoi piedini in giro per il mondo, ma ogni tanto torna e ci concediamo una delle nostre chiacchierate fiume.
Per questo non potevo mancare alla sua giornata Aifb.




mercoledì 21 settembre 2016

FRITTELLE DI PATATE PER IDEA MENÙ.

Il menù di oggi, che vi propongo insieme alle mie amiche blogger Consuelo, Carla e Linda, è dedicato al rientro a scuola.
Rientro a scuola per gli studenti di ogni età e rientro alle normali attività lavorative e non, per gli adulti.
Settembre segna un po’ l’inizio di un nuovo anno, forse più che Gennaio, per questi motivi.
Si arriva da una stagione dove ci si poteva permettere di indugiare di più all’aperto, anche a tarda serata, i ritmi erano più lenti nonostante magari non si fosse proprio in ferie.
Adesso si inizia con la vita frenetica che, per chi ha figli in età scolare, significa far combaciare orari, correre in lungo e in largo dietro ai compiti, attività pomeridiane e possibilmente riuscire anche a dare un senso compiuto alla casa.
Bambini e ragazzi stanno faticosamente riprendendo i libri in mano.



sabato 17 settembre 2016

CUSCUS ALLE VERDURE PER IL CALENDARIO DEL CIBO DI AIFB

Ci risiamo. Sta arrivando l’autunno e io sono già in crisi.
Anche perché è arrivato così da un giorno all’altro, senza chiedere il permesso.
E io non ero ancora preparata. Fino a ieri si andava in giro beatamente in maglietta e sandalini.
Non sono pronta a tirar fuori maglioni e impermeabili.
Hanno un bel dire che l’autunno è la stagione più colorata, suggestiva e romantica.
Si, se abiti in mezzo alle foreste del Canada o nel New England magari, insieme alla Signora in Giallo (no lì magari no che è pericoloso, ci sono più omicidi in quel paesino che a Caracas).
Qui da me significa solo che le giornate di sole saranno più rare degli unicorni e tutto rimarrà confuso, indistinto e umidiccio per giorni interi.
Almeno così è il tempo oggi.
E il mio umore è grigio e malmostoso come il tempo.
Mi ci vuole qualcosa di speciale per tirarmi su il morale.



venerdì 9 settembre 2016

CROSTATA AL COCCO, TAPIOCA GRANO SARACENO, SENZA GLUTINE PER CASO, PER AIFB.

Mi riferisco al Calendario del Cibo di AIFB, l’Associazione Italiana Food Blogger che vuole dare risalto agli ingredienti e i ai piatti tipici della cucina italiana.
Ogni giorno è dedicato a qualcosa di diverso e sempre molto goloso e ogni giorno ci viene presentato da un ambasciatore o ambasciatrice di eccezione, uno dei food blogger di AIFB.
L’ambasciatrice di oggi è Silvia De Lucas Rivera, del blog Silviapasticci che ci presenta appunto la crostata: un dolce che è apparso in ogni casa italiana almeno una volta, la merenda per eccellenza, quella che ci preparava a nonna, magari con la confettura fatta da lei stessa con la frutta matura di stagione.



mercoledì 7 settembre 2016

ZUCCHINE RIPIENE FACILI E VELOCI PER IL BRUNCH DI IDEA MENÙ

Dopo la pausa di agosto riprende la rubrica di Idea Menù.
Questa volta l’argomento è il Brunch del ritorno dalle vacanze.
E pazienza se c’è ancora qualche fortunato che in vacanza c’è ancora, spaparanzato su una spiaggia o a zonzo per qualche città d’arte.
Tanto prima o poi a casa devono tornare.
E riprendere il solito tran tran: casa-lavoro-scuola-palestra-impegni vari ed eventuali.
Giusto per amareggiarvi un pochino.
Ma no, dai che è bello anche recuperare le fila del discorso con rinnovata energia ed entusiasmo.
Se proprio proprio tutto sto entusiasmo non lo avete, allora rimediate con una piccola festicciola tra amici, per raccontarvi le vostre vacanze, guardare fotografie, scambiarvi piccoli souvenir, magari enogastronomici.



lunedì 15 agosto 2016

FERRAGOSTO A FRABOSA, FESTA DEI FORMAGGI DI MONTAGNA.

Siamo arrivati alla festa di mezza estate, quella che a Frabosa Soprana vuol dire una cosa sola: la Sagra della Raschera, del Bruss e degli altri formaggi di monatgna.
Di questa festa ho già parlato dettagliatamente in due post (QUI e QUI), dove potete trovare anche il reportage fotografico e qualche accenno storico e folkloristico, oltre a un intero menù dedicato al tema.
Infatti di questi formaggi, tipici delle Alpi monregalesi, ho fatto largo uso nelle mie ricette, anche perché tendo a usare il più possibile ingredienti a me conosciuti e facilmente reperibili, oltre ad essere tra i miei preferiti.



giovedì 4 agosto 2016

SAGRA DELLA LUMASSINA E LE BUGIE ALLA FEGLINESE. PERCHÉ COME LE RACCONTIAMO NOI …

O meglio come le facciamo noi.
Parlo di bugie buone.
No, non quelle che si raccontano, nemmeno se a fin di bene. Quelle piccole bugie dette per non offendere gli altri, piccole omissioni, perché a volte la verità non è necessaria.
Tipo quando un’amica chiede cosa pensi del suo nuovo fidanzato e tu fai finta di non aver ben capito la domanda pur di non dire che invece ti sta simpatico come una verruca. Tanto sai che quell’amica poi rinsavirà da sola nel giro di due o tre appuntamenti col soggetto in questione. Magari il tipo è meglio di come sembra.
Oppure quando ricevi un regalo “un po’ originale”, meglio non dire che la tazza da colazione a forma di maiale che grugnisce quando la usi non è esattamente nel tuo stile.
Ora con questo non voglio dire che bisogna mentire. Ma tra la sincerità e la brutalità gratuita a volte il passo è breve. A volte è meglio un educato e lungimirante silenzio.
Sempre che ci si riesca. Perché spesso dove non arrivano le parole ci pensano le espressioni del viso a rivelare i pensieri. Io sto ancora imparando a controllare la mia faccia.
Ma ora voglio parlare di un altro tipo di bugie, quelle che si friggono e si mangiano.



giovedì 28 luglio 2016

BARRETTE AI CEREALI,COCCO E LAMPONI PER PERCORRERE I SENTIERI DEL MARMO FRABOSANO.

Questa volta l’appuntamento con Idea Menù ci porta in montagna, con una serie di pietanze pensate per un pic-nic o un escursione in quota, fra boschi e malghe.
Io ormai sono mezza montanara e non potevo certo sottrarmi nonostante il caldo e la poca voglia di cucinare.
Quando si va per sentieri di montagna, tra le altre cose utili da portare nello zaino, non può mancare qualche snack energetico da sgranocchiare all'ombra di qualche albero frondoso.
L’importante è non lasciare MAI in giro carte, bottigliette e rifiuti in genere. Al massimo le briciole, se mai dovessero rimanere.
Prima di darvi la ricetta vorrei ancora una volta parlare di libri.
Questa volta il libro che ho scelto non poteva essere più azzeccato al tema del menù.
Perché parla di sentieri di montagna, di rocce, di cave e di persone che in queste montagne son nate e cresciute. Di storie antiche ma anche attuali.




mercoledì 13 luglio 2016

UN LIBRO E UN APERITIVO PER IDEA MENÙ

Ho deciso di riprendere con la rubrica sulle mie letture.
Quando ho aperto il blog mi ero ripromessa di parlare solo dei libri che mi son piaciuti e abbinare a ognuno un piatto che in qualche modo mi è stato ispirato da quelle pagine.
Bene.
Stavolta la missione non è compiuta del tutto.
Nel senso che il libro di cui vi parlo mi è piaciuto nonostante alcune riserve e il piatto che ho scelto non c’entra nulla o quasi con la storia che è narrata.
L’unico punto in comune, se vogliamo, è l’estate, le vacanze e la voglia di leggerezza.

Il libro ci rientra perché  è uno di quelli facili e veloci che si leggono bene in vacanza, sotto l’ombrellone quando fa troppo caldo per letture impegnate ma si ha voglia di svagarsi un po’ e sorridere sulle disavventure altrui.
Categoria letteraria che ultimamente cerco come l’oro, perché di paturnie personali ne ho d’avanzo e un po’ di leggerezza ci vuole.




giovedì 30 giugno 2016

IL GIARDINO DI GUERRIGLIA E IL TABBULEH A MODO MIO.

Io adoro Stefania Bertola.
Ho letto quasi tutti i suoi libri. Perché sono freschi e divertenti. 
Mi piacciono i suoi personaggi un po’ ingenui, un po’ surreali, un po’ sopra le righe, a volte persino tonti ma nello stesso tempo credibili. Riescono sempre a ricordarmi qualcuno che conosco.
Le storie sono azzeccate, mai esagerate ma mai banali. Finiscono nel modo che dovrebbero finire, non ce ne poteva essere un altro, eppure divertono fino alla fine.
Mi piace il suo modo di scrivere, veloce, leggero e ironico, lievemente distaccato ma coinvolgente e preciso.
Ogni libro che leggo vorrei averlo scritto io.
In questi giorni ne ho letto uno che invece avrei anche POTUTO scriverlo io. Se solo ci avessi pensato prima.




sabato 25 giugno 2016

PIZZA AL PIATTO PER L’MTCHALLENGE N°58.

Mancano poche ore alla fine della sfida di Giugno dell’MTChallenge e io sono ancora qui a tergiversare.
Il bello è che ho iniziato a preparare la ricetta già dai primissimi giorni, ho anche fatto le mie belle (belle!) foto.
Perché questa sfida mi ha entusiasmato fin da subito.
Antonietta Golino ci ha proposto di imparare a fare LA PIZZA



mercoledì 15 giugno 2016

INSALATA DI POLLO, ZUCCHINE GRIGLIATE E POMODORI CONFIT PER IDEA MENÙ.

L’Estate è arrivata? Da qualche parte forse si, ma qui da me ancora non si è vista.
Fa qualche timida comparsa, tenta di affacciarsi ma subito un nuvolone carico di pioggia la ricaccia indietro.
Ok, tecnicamente bisognerebbe aspettare il solstizio per darne il via ufficiale. Ma noi già dai primi di giugno, in particolare alla conclusione dell’anno scolastico, siamo abituati a considerarla iniziata.
Invece quest’anno va così. Facciamocene una ragione. Per ora niente “Caldo Record”. Meno male che ci sono gli Europei di calcio altrimenti i TG non saprebbero come fare a riempire la rubrica “varie ed eventuali”.


venerdì 3 giugno 2016

CROSTATA SENZA GLUTINE CON CILIEGIE E RICOTTA PER IDEA MENÙ

Siamo di nuovo all'appuntamento con Idea Menù. 
Un pranzo virtuale che condivido con altre tre bravissime blogger, Carla, Consuelo e Linda.
Questa volta abbiamo pensato di proporre un intero menù senza glutine.
È sempre difficile parlare di intolleranza al glutine, celiachia, alimenti gluten free e quant'altro quando non si è toccati in prima persona dal problema.
Il rischio di dire inesattezze o farsi sfuggire imprecisioni è alto.
Per questo vi rimando a un sito molto bello curato da tante blogger “sglutinate” che certamente sapranno dare informazioni più sicure e valide.
Per quello che mi riguarda posso solo fare qualche piccola riflessione.




giovedì 19 maggio 2016

N.Y. CHEESECAKE AL CAFFÈ, CACAO E CREMA AL WHISKY PER L’MTC N°57.

Questo mese ci sarà un’improvvisa impennata di colesterolo tra i membri dell’MTChallenge, amici e familiari fino al 4°grado.
Perché questo mese ci si sfida sul cheesecake. Quel dolce tipico anglosassone che prevede tanto formaggio cremoso, quello “full-fat” mi raccomando. Nonché biscotti e burro. Più una bella glassa sopra. Nella versione cotta ci sono pure le uova e non ci siamo fatti mancare nulla.
Per carità esisterà pure una versione light, e sarà sicuramente ottima, ma se si deve fare un peccato tanto vale commetterlo grosso.
Per meno di 1500 calorie a fetta non mi ci metto neanche.
Poi piangerò lacrime di coccodrillo sul rotolino che deborda dagli slip del costume nuovo, ma pazienza.



mercoledì 18 maggio 2016

ORZO CON FAVE, ZUCCHETTE E CIPOLLOTTI per Idea Menù di Primavera

Primavera. In teoria.
Perché in pratica qui da me non si è ancora decisa ad arrivare sul serio.
Si, qualche fugace apparizione. Uno sprazzo di sole in mezzo a nuvoloni grigi.
Una improvvisa impennata al termometro che non si sa se sia la temperatura esterna, il raffreddore cronico o un inizio di caldane.
Domenica scorsa c’erano 24 gradi. E io ero imbacuccata come Messner al Polo.
Con tutti gli Husky sulle spalle. E sudavo anche come un cane da slitta.
Il giorno dopo c’erano 10 gradi. Ovviamente ho deciso di uscire col mio bellissimo golfino di filo nuovo. A momenti svengo. Almeno ero blu in nuance con il golf.
Saranno queste le mezze stagioni?
Nel senso che per metà giornata siamo in inverno e nell’altra in piena estate?
Almeno in cucina la Primavera non si è fatta pregare e ci sta dando qualche prezioso regalo, sebbene a rilento.
Le prime zucchine, i piselli, le fave, erbe aromatiche  a volontà.
Quest’anno ho deciso di ripristinare il mio orto aromatico sul balcone.
Ho acquistato di tutto: prezzemolo, salvia, rosmarino, origano e maggiorana ovviamente, ma anche menta, finocchietto, erba cipollina, erba limoncina e borragine. E basilico, quello vero, quello ligure.
Mi sono fatta prendere da uno slancio agreste in un tiepido pomeriggio di sole. Ho portato a casa le piantine, tanti bei vasi nuovi, terriccio. Tutto pronto per essere trapiantato di buona lena il mattino dopo.
Già. Peccato che il mattino dopo abbia grandinato.
E quello dopo pioveva a dirotto e quello dopo ancora peggio. Oltretutto c’era una nebbiolina plumbea che avrei giurato potesse nevicare.
Volevo quasi andare a tirar fuori gli addobbi di Natale  e decorare l’abete. Altro che giardinaggio.
Così ho tenuto le mie piantine qualche giorno riparate in casa, poi in un momento di tregua le ho messe a dimora. Imprecando contro il freddo che mi pungeva il naso e le dita.
Non chiedetemi mai più perché io non ami il giardinaggio per cortesia.
Contro ogni aspettativa, a dispetto del tempo ballerino e del mio pollice nero, le piantine sono ancora vive. Anzi sembrano godere di ottima salute.
E mi stanno regalando tante soddisfazioni in cucina, visto che le sto usando a piene mani praticamente ovunque. Un tocco di menta qua, un’aggiunta di timo là.
Uno di questi piatti capita a proposito per far parte di Idea Menù di oggi dedicato alla Verde Primavera.
Io mi devo occupare del primo e ho pensato a un delicato orzotto con fave e zucchette, aromatizzato con un tocco di menta, finocchietto e maggiorana.
Una generosa spolverata di pecorino romano completa il tutto.
Il resto del menù lo trovate da Consuelo, Carla e Linda.

Sullo stato di salute delle mie piantine vi terrò aggiornati. 
Si accettano scommesse.



Primo: Orzo con fave zucchette e cipollotti.

Secondo di Linda: Quiche agli asparagi e salmone.

Dolce di  Carla:  Spring cheesecake.










ORZO CON FAVE, ZUCCHETTE E CIPOLLOTTI.

Ingredienti per 4 persone:
300g orzo perlato,
3-4 cipollotti freschi,
300g fave fresche pulite,
1 zucchetta trombetta piccola o 2 zucchine chiare,
brodo vegetale,

erbe aromatiche fresche a piacere (menta, maggiorana, finocchietto, qualche foglia di ognuna)
olio extravergine d’oliva,
pecorino sardo di media stagionatura,
sale.





Cuocete l’orzo nel brodo vegetale per circa 10 minuti, comunque calcolate la metà del tempo di cottura. Scolatelo tenendo il brodo
Nel frattempo sbollentate le fave in acqua bollente salata per un paio di minuti, scolatele ed eliminate la pellicina. Questa operazione non occorre se le fave sono molto fresche e piccole.
Lavate la zucchetta e affettatela a rondelle.
Tagliate a rondelle molto sottili anche i cipollotti, rosolateli con due cucchiai di olio in una padella. Quando iniziano a essere trasparenti unite le zucchette e le fave e fate rosolare un paio di minuti.
Unite l’orzo scolato e due mestoli di brodo caldo. Fate terminare la cottura dell’orzo a fuoco moderato, aggiungendo se occorre poco brodo alla volta. Ci vorranno altri 10-15 minuti. Alla fine tutti gli ingredienti devono essere cotti ma non sfatti e il brodo deve essersi asciugato. 
Quasi a fine cottura unite le foglie aromatiche spezzettate con le mani. Potete anche tritarle finemente e aggiungerle all’ultimo per mantecare l’orzo. Aggiustate di sale.
Mantecate con un filo d’olio e poco pecorino grattugiato.
Servite con altro pecorino a scaglie.

Se avete i fiori di zucchina freschi potete aggiungerli spezzettati con le mani all'ultimo momento. Anche direttamente sui piatti. Devono appena scottarsi col calore dell'orzo.

Se preferite un gusto più delicato potete mantecare con un pecorino fresco o un formaggio di capra o pecora cremoso, tipo robiola.






Metodo veloce:
Lessate l’orzo nel brodo fino a completa cottura, scolatelo leggermente al dente. Nel tegame a parte cuocete le verdure bagnandole con poco brodo. Alla fine mettete l’orzo nel tegame e fatelo saltare a fuoco vivo con qualche cucchiaio di brodo di cottura.

Servite con scaglie di pecorino.