giovedì 2 aprile 2015

UN SEMPLICE MENÙ PER PASQUA, O FORSE DUE.

Tra pochi giorni sarà Pasqua e in giro per il web ci sono un sacco di ricette tradizionali, pastiere, colombe, uova di cioccolata o di zucchero, biscotti e dolcetti di ogni genere.
Io come al solito arrivo in ritardo.
Non so perché, ma ogni volta queste feste comandate mi arrivano tra capo e collo all'improvviso senza che riesca ad organizzarmi.
Perché a furia di dire: “C’è tempo. È ancora presto”  poi mi ritrovo a pochi giorni dalla data fatidica e non ho concluso nulla.
Lo so, dovrei organizzarmi prima, scegliere le ricette che voglio postare, fare una scaletta, cucinare e fotografare per tempo, preparare il post, così da avere tutto pronto e al momento giusto basta un click per inviarlo nell'etere.
Ma quando mai? Non riesco proprio a giocare in anticipo.
E si che di idee carine ne ho. E le metto anche in pratica. 
Il giorno della festa in questione però, se tocca a me preparare il pranzo o la cena.
Quando ormai non ha più senso fotografare (ammesso che mi venga in mente di farlo in quel frangente) e postare.
Dovrei giocare ancora di più d’anticipo e fotografare questa domenica di Pasqua le cose che poi posterò per la prossima … figuriamoci!
Però curiosando nel mio elenco di ricette ho scoperto che di idee carine ne ho già avute, almeno qualcuna. Idee semplici, senza pretese, magari qualcuna banale, ma che permettono di fare una bella figura con i parenti al pranzo di Pasqua. Qualcosa che possa essere preparato almeno in parte anche uno o due giorni prima, per evitare di aver tutto da fare la domenica mattina. 
Eccovi dunque le mie proposte.

Iniziamo con qualche antipasto. Giusto “due” come direbbe mia mamma. 
In casa mia arriverebbero in tavola tutti. Con un bel vassoio di affettati in accompagnamento.
Ma un paio, uno freddo e uno caldo, in teoria potrebbero anche bastare. Ok facciamo tre.




Insalata di tonno di coniglio. La vera furbata, perché si può fare, anzi si deve fare con qualche giorno in anticipo e si conserva in frigo in un vaso di vetro ben chiuso. Poi si aggiungono olive, funghetti o altro che la fantasia suggerisce ed è fatta. Ho dato infatti qualche possibile variante.




Si possono anche farcire le classiche uova sode, oppure usare il tonno sott’olio vero, come in queste che sono una rivisitazione delle “uova alla Bela Rosin”.




Panna cotta alla bagna caoda con peperoni al forno, nel bicchiere o nelle tartellette di brisèe. Tanto per rimanere sempre in Piemonte. Li ho postati giusto pochi giorni fa. Non hanno bisogno di tante spiegazioni.





Piccole cassatine di ricotta con verdure croccanti. Ho preso spunto dalla cassata siciliana dolce per creare delle finte cassatine salate. Delicate ma anche tanto carine da vedere.
Spero solo che i siciliani che leggeranno non se ne abbiano a male, in fondo solo le cose belle e buone possono ispirare altre idee. Prendetelo come un omaggio.





Tartare tre gusti. Classica alla carne, al salmone e alla feta. Questo è l’unico piatto che si deve preparare poco prima di servirlo. Non c’è alternativa. Ma se ci si organizza con le altri portate e si preparano già gli ingredienti puliti in fondo è un attimo.





Questo è l’unico piatto che richiede un po’ di attenzione, solo nella cottura. Sono gli ospiti ad aspettare il sufflè non il contrario.




Piccoli flan delicati ma gustosi. Si preparano in anticipo negli stampini e si infornano poco prima di andare a tavola.




Facilissimo e di sicuro effetto. Non è altro che baccalà cotto lentamente con patate e latte fino ad avere una crema. Leggermente profumato all’aglio.



Per quanto riguarda i primi ve ne propongo due da scegliere:


Tagliolini alle ortiche con fonduta di Raschera d’alpeggio e pancetta croccante: se volete dare un tocco più colorato e primaverile potete aggiungere delle punte di asparagi o delle fave fresche appena scottate, private della pellicina e saltate in padella insieme alla pancetta e due rossi d’uovo sodi passati attraverso un setaccio in modo da creare una sorta di mimosa.
I tagliolini si preparano anche il giorno prima e si conservano in frigo su vassoi infarinati, oppure si congelano. Preparare il condimento è un attimo.




Questi sono una ricetta del grande chef Heinz Beck che ho preso da un numero di Sale e Pepe dell’anno scorso. Ho cercato, per quanto mi è stato possibile, di rimanere fedele alla ricetta, qualche piccola modifica l’ho apportata, ma poca roba e solo per causa di forza maggiore.
Questi sono un filino più elaborati, ma anche qui si può giocare di anticipo e prepararli qualche giorno prima e congelarli ben larghi su vassoi infarinati, poi si mettono nei sacchettini.
Il condimento anche in questo caso è veloce.



Passiamo ai secondi:


Il primo che vi propongo non poteva non essere l’agnello ma con un profumo un po’ particolare.
È stata la mia prima ricetta postata in assoluto. Ma ancora adesso mi convince. Cambierei solo la consistenza dei pistacchi nella panatura, che lascerei più grossolani in modo che rimangano più croccanti in cottura. A parte la marinatura che va fatta con il giusto anticipo, poi queste costolette cuociono in poco tempo, mentre siamo a tavola a gustare gli antipasti e il primo.





Semplicissimo, rasenta la banalità, ma è scenografico ma soprattutto veloce e pratico perché si può preparare in anticipo e servire anche a temperatura ambiente o leggermente riscaldato.
Inoltre il ripieno può variare a vostro piacimento, per esempio prosciutto cotto, pomodori secchi e provolone dolce. Solo per dirne una.

Siamo arrivati ai dolci.
Di solito qui entrano in scena le uova di cioccolato e la colomba, o qualche dolce tradizionale delle vostre zone.
Io vi propongo una fresca alternativa, da fare rigorosamente il giorno prima. Perché deve rimanere in frigo a lungo per solidificare: Torta semifreddo al pistacchio con crema di ricotta e fragole. 
Delicata e profumata con le prime fragole di stagione.




Se proprio non volete rinunciare a una golosità tradizionale che ne dite di un bel Tiramisù?
Con la sua ricca crema di mascarpone e il biscotto bagnato nel caffè, ma non un biscotto qualsiasi, una pasta bisquit al cioccolato soffice e delicata: Torta-semifreddo tiramisù.
Anche in questo caso una nottata di riposo in frigo è d’obbligo, ma  almeno ci possiamo organizzare con il resto del menù.




Al caffè e ammazza-caffè ci pensate voi?

Buona Pasqua a tutti.

5 commenti:

  1. ma quante cose buone!!!!complimenti Manuela!
    buona pasqua...simona:)

    RispondiElimina
  2. Allora, comincio col dirti che mi ritrovo appieno nelle parole che hai scritto nell'introduzione: anch'io cucinerò piatti tipicamente pasquali tra sabato e domenica, e per ovvie ragioni non finiranno nelle pagine del blog.
    Per quanto riguarda il menu che proponi, non c'è che l'imbarazzo della scelta! Mi piace proprio tutto, ma da vera fanatica degli antipasti (mica per niente sono piemontese) potrei fare un pranzo solo di quelli ed essere felice. Insomma, a me le tue idee piacciono sempre molto e sono certa che qualche spunto da queste pagine lo prenderò ben volentieri.
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  3. Ma che meraviglia di menù Manu, una portata meglio dell'altra, assaggio tutto! Tantissimi auguri anche a te e alla tua famiglia. La casa è quasi pronta, mancano piccole cose, che però non si riescono a finire, è una maledizione. Mamma sta abbastanza bene e a Pasqua saremo qui nella casa nuova, lei e io come sempre. Ti abbraccio forte forte, a presto :)

    RispondiElimina
  4. Ottime proposte cara, quest'anno x me sarà una Pasqua anomala ma una di queste portate me le gusterei molto volentieri ^_^
    Buone feste anche a te e famiglia <3<3

    RispondiElimina
  5. sono tutte delle gran belle idee di menu ho gradito molto le cassatine di ricotta con verdure croccanti

    RispondiElimina

Spero vi siate divertiti qui da me. La mia porta è sempre aperta a tutti quelli che vogliono condividere con me la passione per la cucina e i libri. In amicizia e serenità. Sarò felicissima se mi lascerete un commento, un'opinione, un consiglio ...anche solo un saluto! Fa davero piacere avere un segno del vostro passaggo qui.